Festa di S. Antonino
Ogni città in Italia ha un Santo che ha il compito di proteggere la comunità e per questo motivo la giornata dedicata a lui è un giorno festivo. I festeggiamenti tradizionali includono processioni religiose, cerimonie pubbliche, spettacoli di fuochi d’artificio e momenti di festa ed allegria.
Il 14 Febbraio la città di Sorrento festeggia il suo Santo Patrono, Sant’Antonino Abate, con una festa di carattere religioso e popolare. Si narra che l'Arcangelo Michele sia apparso a Sant'Antonino Abate e gli abbia ordinato di edificare una chiesa a Sorrento, l’attuale Basilica di Sant'Antonino; inoltre al Santo sono attribuiti numerosi miracoli.
Nello stesso giorno ricorre la festa di San Valentino, dunque Sorrento è pronta a festeggiare il proprio Santo Patrono e gli innamorati.
Lungo le strade del centro, illuminate a festa, viene allestita una caratteristica fiera con stands e bancarelle dove è possibile trovare oggetti di vario genere, e prodotti tipici artigianali del luogo. Non mancano tanta musica, giostre e giochi per i più piccoli ed un programma ricco di appuntamenti per i più grandi.
La mattina del 14 Febbraio la statua d’argento raffigurante il Santo Patrono viene portata in processione lungo le strade del centro accompagnata dalle autorità religiose, civili, militari e dai fedeli.
I festeggiamenti si concludono in serata dove dal porto di Sorrento verrà illuminato il cielo con uno spettacolo di fuochi pirotecnici.
Un’occasione unica per gli innamorati e non, per trascorrere una giornata a Sorrento conoscere la città in un clima di festa e tradizioni.
La leggenda di S. Antonino
Si racconta che un giorno, mentre i pescatori erano al largo per il loro lavoro, i bambini giocavano sulla spiaggia con la sabbia a costruire castelli, o nuotavano con gli amici. All’improvviso apparve un pesce enorme (una balena?) che avanzò minaccioso verso i bambini e ne divorò uno. Alle grida dei compagni accorsero i pescatori della zona, ma inutilmente. Intanto in paese la mamma del bambino, saputa la notizia, piangeva disperata. Sant’Antonino, allora, scese sulla spiaggia, aprì la pancia della balena e uscì Pasqualino sano e salvo. Tutti festeggiarono e da allora ebbero una devozione particolare per Sant’Antonino.
Ancora oggi nella chiesa del santo si può vedere un osso del pesce.
Completa la frase
1. Il ruolo del Santo patrono è…
a) difendere il sindaco della città
b) difendere la Chiesa
c) difendere i cittadini
2. L’Arcangelo Michele ha ordinato a Sant’Antonino di …
a) fare un miracolo
b) costruire una chiesa a Sorrento
c) parlare con San Valentino.
3. Durante la festa di Sant’Antonino…
a) è possibile mangiare prodotti tipici, comprare vari oggetti ed ascoltare musica
b) non è possibile assistere a spettacoli di fuochi d’artificio
c) i bambini rimangono a casa.
4. La processione della statua del Santo …
a) si fa di mattina
b) si fa solo dentro la chiesa
c) è un evento solo per i fedeli.
5. La leggenda di Sant’Antonino racconta che …
a) il Santo ha salvato un pescatore
b) il Santo ha salvato una balena
c) il santo ha salvato un bambino